Egregi,
riteniamo che, rispetto alle aree professionali individuate nell’analisi stress lavoro correlato del 2010, sia opportuno distinguere i lavoratori di PROD introducendo un nuovo gruppo omogeneo.
Difatti, a nostro parere, tale gruppo omogeneo è soggetto a fattori di rischio non verificati precedentemente. A seguito di un effettivo e massiccio incremento, negli ultimi anni, dell’attività di Sede presso tutte le consociate eni nel mondo e per richieste sempre più frequenti d’intervento a sostegno delle attività operative/manutentive in Campo che ciò ha comportato, considerato anche il numero limitato del personale in forze a PROD, riteniamo vadano verificati come fattori di rischio:
- La necessità di frequenti e lunghe trasferte e/o trasferimento su siti italiani; infatti spesso sono presentate come inevitabili e richieste con limitati tempi di preavviso.
- L’assenza o la riduzione di periodi di sovrapposizione in caso di sostituzione di incarico.
- L’ impegno lavorativo molto pressante data la molteplicità delle richieste con conseguenti periodi di riposo limitati. I possibili rifiuti di partecipazione alle missioni sono mal visti e inducono, nel lavoratore, paure di effetti sulla propria carriera aziendale ed inoltre pongono il responsabile in seria difficoltà rispetto al management per le continue e pressanti richieste.
- La necessità di ricoprire incarichi di responsabilità sia tecnica che penale; tali incarichi in alcuni casi possono risultare troppo gravosi sia per la mancanza di un’approfondita esperienza di campo che all’abitudine di sopportare una pressione lavorativa elevata derivante dalla gestione di attività operative/manutentive in impianti complessi e con rischi ambientali elevati;
La situazione è, per quanto ci pare di vedere, assai più critica che in altre direzioni; in tal senso segnaliamo, come indicatore oggettivo, che tra maggio e agosto abbiamo effettuato 4 interventi sindacali con la direzione del personale per questioni connesse a trasferimenti.
Attendiamo vostre in merito
Delegati RLSA CGIL