Care iscritte/i,
buon pomeriggio.
A seguito delle proteste provenienti anche dalla nostra RSU e dalla CGIL Territoriale milanese rispetto alle modalità di erogazione del premio 2018 (Comunicato), si sono riunite Eni e le Segreterie Nazionali in data 13.6.2018 ed hanno siglato l’accordo che vedete allegato (Verbale Sanatoria).
Vi inviamo anche un commento della Segreteria CGIL (Comunicato segreteria)
Da quanto ci è dato di capire, i lavoratori che non avevano percepito premio nonostante avessero lavorato nel 2017 perché erano assenti in data 8.5.2018, dovrebbero vedersi accreditato l’intero valore (acconto + saldo) nello stipendio di giugno.
Tale cifra sarà esentasse per chi si trova all’estero, a tassazione normale per chi invece è in Italia.
Avrà un valore di 2000€ + 140€ definiti a contratto nazionale per la categoria 4, ovviamente riparametrato per le altre categorie; l’importo del premio sarà ricalcolato sulla base dei mesi di effettiva presenza in Italia nel 2017.
Utilizziamo il condizionale perché Eni ci ha abituati a interpretazioni capziose e bizzarre degli accordi; invitiamo pertanto tutti coloro che avranno problemi a segnalarli ai delegati per verifica.
Anche se questa intesa pare sanare alcuni problemi, resta comunque una valutazione negativa dell’accordo di rinnovo:
- per la mancanza del Premio del 2017, di cui l’ultima erogazione è solo una compensazione,
- per l’entità insufficiente della cifra in palio nel quadriennio,
- per l’estrema complicazione degli accordi che si prestano a interpretazioni disparate,
- per le mancate risposte ai problemi salariali delle generazioni con minore anzianità aziendale,
- per lo scarso ruolo che le rappresentanze locali giocano sulla materia.
Verificheremo a fine percorso che soluzioni intraprendere.
Fraterni saluti.
Delegati CGIL ENI UPSTREAM San Donato M.se