Anche quest’anno il 50% del Premio è stato liquidato a maggio in busta paga e sottoposto a contribuzione (9,49%) e tassazione ad aliquota separata (10%). Il restante 50% sarà invece versato a giugno.
L’accordo di quest’anno ha anche finalmente sancito che dalla prossima erogazione sarà possibile, per chi non intende aderire a questa opzione, chiedere il pagamento dell’intero premio in un’unica tranche a maggio.
Entro il 13 giugno il lavoratore potrà chiedere di convertire questa parte del premio in “opere e servizi di welfare” per una percentuale compresa tra il 40% e l’intera somma. La parte destinata a welfare sarà detassata, non contribuita e godrà di un “bonus” aggiuntivo del 20% di quanto effettivamente speso, da utilizzare entro aprile dell’anno successivo per acquisti/servizi nelle medesime voci. In caso di mancato utilizzo del bonus aggiuntivo, quanto non usufruito verrà versato in Fondenergia.
Ma conviene l’opzione Welfare?
Vi invitiamo a leggere il comunicato
Saluti
Delegati RSU CGIL Eni Upstream San Donato Milanese