InfoRSU 383 – luglio 2024

Vi invitiamo a leggere il comunicato InfoRSU 383 del 17 luglio 2024.

Nonostante la buona riuscita dello sciopero, Eni non ha convocato la RSU sui quattro argomenti che costituiscono la piattaforma rivendicativa.
E’ evidente che l’azienda non vuole discutere con i lavoratori. A fronte di ciò, la RSU effettuerà azioni dimostrative per ricordare all’azienda che sulle sue politiche di gestione del personale è in dissenso con i suoi lavoratori, esponendo le bandiere sindacali.
Ovviamente, stante anche il periodo estivo, la RSU si riserva di dichiarare altri scioperi in settembre,
quando ci saranno i rientri dagli SW lunghi.

Inoltre l’azienda, che non risponde alle richieste dei lavoratori, si inventa invece sempre nuove esigenze ed iniziative. L’ultima riguarda il lancio dell’azionariato diffuso. Bene ricordare che alla RSU importa che questa elargizione non vada a discapito del rinnovo delle cifre del premio di partecipazione o dei recuperi inflattivi contrattuali.

Infine il 2023-2024 ha finalmente visto rispettato l’obbligo contrattuale di distribuzione delle schede di CREA da parte di Eni Spa.
Rammentiamo tutti che, in caso di risultato positivo nella valutazione CREA, il lavoratore è collocato in automatico al livello di CREA superiore, con contestuale immediato aumento di stipendio

saluti

i delegati CGIL di eni NR, GGP & EGEM san donato milanese