La RSU ha chiesto all’Azienda con lettera datata 22 aprile di discutere e condividere modalità e procedure che si vogliono impostare per affrontare in sicurezza la cosiddetta Fase 2 dell’emergenza COVID19, ovvero il rientro in ufficio. Nella delicata fase di ripresa delle attività e ripopolamento degli uffici deve esserci una piena collaborazione tra le parti per definire congiuntamente le misure di sicurezza da adottare, per organizzare gli spazi di lavoro, uffici e laboratori, nonché per decidere come accedere e fruire delle aree comuni e di transito, quali ascensori, scale, bagni, aree break ed anche la mensa quando ciò sarà possibile. Riteniamo opportuno anche concordare le modalità di proseguimento del lavoro in SW che in questa fase deve essere strumento privilegiato, specie per chi ha problemi logistici e/o di carichi famigliari, per persone in condizione di fragilità sanitaria e categorie a rischio.
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