Lettera ai mobilizzati Eni, nuove informazioni

Cari “moblizzati”, beati voi, un saluto

Vi giro alcune notizie per quanto ci è dato di sapere.

Sono state prorogate al 2012 le esenzione al ticket almeno dalle due regioni nelle quali risiedono la maggior parte di voi (Lombardia ed Emilia Romagna); penso sia identico anche per le altre regioni ma non ho fatto specifiche ricerche. Vi giro quanto ho scaricato da internet; semmai sentiamoci.

Per quanto riguarda le modalità di pensionamento future, dall’ENI ci arrivano le seguenti notizie:

  • gli attuali ragionamenti governativi stanno riguardando il decreto Mille Proroghe che deve ancora passare in Senato per la seconda lettura; contiene norme che salvaguardano i cosiddetti “esodati”, ovvero coloro che entro il 31.12.2011  hanno lasciato l’azienda prima del tempo e sono rimasti a casa pagando la contribuzione volontaria oppure restando in attesa di maturare le quote. Costoro rimangono nel vecchio sistema ma si deve attendere l’approvazione del decreto per capire cosa dovranno fare.
  • la situazione di chi è andato in mobilità invece, come la maggior parte di voi, è già salvaguardata dalla Riforma Monti; Eni si dice sicura che non vi saranno problemi ad accedere con il vecchio sistema per chi raggiunge la pensione nel periodo di mobilità di 36 mesi. Per gli altri ribadiscono che ci stanno lavorando e sono fiduciosi. In ogni caso se dovessero esserci degli allungamenti, procederanno a rivedere incentivi e a pagare i contributi volontari.
  • Sul fronte INPS tutto tace anche perché sono probabilmente in attesa della conclusione del processo legislativo e di un decreto attuativo che dovrebbe essere in arrivo (si parla di metà marzo) prima di emettere delle circolari.

Sui tempi per i pagamenti delle differenze di incentivo ENI ci deve ancora risposte; in ogni caso tenete d’occhio il termine firmato sul verbale perché non appena arrivate alla scadenza prevista sul foglio vi spettano gli eventuali soldi in più (l’elenco di chi deve incassare ve lo avevo girato, semmai per i casi singoli sentiamoci quando sarà il momento). Ovviamente se riusciamo a convincerli a pagare prima, tanto meglio, vi avviserò su cosa fare.

Un’ultima questione riguarda Fondenergia, non me ne voglia chi lo ha già incassato, ma devo dare una risposta cumulativa per chi ancora non sa come fare.

Chi vuole riscattare il Fondenergia deve avere compilato il modulo di riscatto ed averlo consegnato all’azienda prima di andare via. In questo caso con i calcoli del TFR dovrebbe essere arrivato anche il modulo timbrato e compilato dall’azienda con la data di cessazione (Sezione dati del datore di lavoro) Chi ha quel modulo, ci metta l’IBAN del suo conto e lo spedisca via fax allo 0654225362; verifichi poi allo 065964931 che lo abbiano ricevuto e da quel momento devono liquidarlo entro 60gg.

Chi non sapeva, si è dimentica non ha consegnato il modulo all’azienda, poco male. Si stampa l’allegato lo compila e me lo fa avere che lo inoltro io all’azienda per sveltire i tempi. Quando glielo rimandano timbrato, si torna fa la trafila di cui sopra.

Chi vuole mantenere in essere Fondenergia, dovrebbe comunque compilare il modulo di mantenimento perché in questo modo chiarisce la posizione con il Fondenergia. Se non lo ha compilato, telefoni allo 085964931 e chieda se è necessario. Nel caso vale sia richiesta, vale quanto ho detto sopra; mi mandi copia che provvedo ad inoltrarla all’azienda e rimandarla timbrata.

Infine conviene mantenere o riscattare? Questo è un quesito che lascio a voi; dipende da quanto manca alla pensione, dalla capacità di ciascuno nel gestirsi i soldi, da eventuali problemi debitori nonché dalla volontà di avere una rendita futura ad integrazione della pensione.

Se siete indecisi chiamatemi oppure sentite Danilo Di Crescenzo allo 0659649322 per un consiglio perché ogni situazione è diversa.

Ciao a tutti e godetevela

FOX