INFORMAZIONI SU MOBILITA’
A cura dei Delegati FILCTEM-CGIL Eni di SDM
Introduzione:
il seguente resoconto vuole essere un aiuto alle operazioni e dare risposte alle domande più frequenti che sorgono al momento dell’uscita tramite la mobilità; per ulteriori dubbi o specifiche particolari e/o compilazione di documenti vi indichiamo di rivolgervi al Patronato INCA CGIL l’elenco delle sedi per città e province sono presenti sul sito www.inca.it.
Primo passo controllo dei requisiti per la maturazione del diritto alla pensione
Iscrizione – Domanda INPS per mobilità:
Dopo la chiusura del rapporto di lavoro (data licenziamento), recarsi quanto prima, meglio se entro una settimana, ad effettuare le seguenti pratiche:
- Centro per l’Impiego del luogo di residenza per iscriversi alle liste di disoccupazione;
- Con la certificazione di disoccupazione rilasciata dal centro per l’impiego al Patronato INCA CGIL più vicino per far effettuare l’iscrizione telematica alle liste di mobilità INPS. L’iscrizione può essere effettuata anche dal lavoratore entrando per via telematica nel sito INPS.
Documenti da portare con se:
- verbali di mobilità Eni/CGIL, CISL e UIL;
- lettera di licenziamento;
- carta d’identità:
- codice fiscale;
- CUD 2013 ed ultime 3 buste paga, necessarie alla compilazione dei modelli INPS da parte del Patronato. Ricordarsi di segnalare al Patronato eventuali famigliari a carico e rammentare che la mobilità dovrà partire dopo il periodo di preavviso.
Conviene sempre per evitare disguidi burocratici in caso di consegna dei documenti fare 2 copie degli stessi.
Quando inizia il pagamento della mobilità:
Il pagamento dell’indennità di mobilità è 8 giorni dopo la fine del pagamento del mancato preavviso (6 o 8 mesi in base ad anzianità e categoria, vedi CCNL Energia e Petrolio pg 211). Il pagamento dall’8° giorno comporta una settimana di carenza d’indennità (circa 300€ in meno sulla prima mensilità).
Contributi
I contributi sono pagati durante il preavviso e si vedranno nell’estratto conto INPS come “contributi da indennità sostitutiva di mancato preavviso”.
L’INPS accredita i contributi figurativi a livello di calcolo al diritto che di ammontare della prestazione oltre all’indennità.
I contributi figurativi e quelli volontari pagati dall’Eni sono riferiti all’ULTIMO stipendio.
Durata della Mobilità
La durata della mobilità è di 36 mesi avendo firmato l’accordo nel biennio 2013-14 ed avendo una lettera di licenziamento firmata entro il 31.12.2014. Questo evita di incorrere nella Riforma Fornero degli ammortizzatori sociali che prevede una riduzione graduale da 36 a 18 mesi nella durata temporale della mobilità, che verrà sostituita nel 2017 dall’ASPI.
Chiamata al lavoro durante la mobilità:
Una volta in mobilità i colleghi sono immediatamente disponibile per essere chiamati dal Centro per l’Impiego per un lavoro a tempo determinato o a tempo indeterminato (ti pagano i contributi effettivi) o per un lavoro socialmente utile (ti pagano i contributi figurativi). In caso di tempo determinato si sospende la mobilità che riprende al termine del periodo di lavoro purché il lavoro sia a tempo determinato e non superiore agli 11 mesi di durata.
Se il lavoratore si trova in maniera autonoma un nuovo impiego, deve avvisare INPS e sospendere la mobilità.
Consigliamo di evitare di impiegarsi durante i primi 6/8 mesi coperti dall’indennità sostitutiva di preavviso, per evitare la revoca dell’accesso alla mobilità.
Passaggio Individuale di società per usufruire della mobilità: il periodo minimo di presenza presso un azienda per poter accedere alla mobilità è 12 mesi di cui almeno 6 di lavoro effettivo. Per ogni anno lavorato si ha diritto ad un anno di mobilità; pertanto se la presenza si limita a 12 mesi, la mobilità sarà di un anno e il periodo successivo dovrà essere coperto da mobilità volontaria saldata da ENI.
Tassazione
L’incentivo è tassato alla quota del TFR, ovvero l’aliquota di tassazione media degli ultimi 5 anni. L’azienda applica l’aliquota degli ultimi 2 anni basandosi sul solo stipendio. Non è in grado di sapere se questa è la vera aliquota media del lavoratore, in quanto nel calcolo rientrano sia detrazioni/deduzione che eventuali redditi aggiuntivi propri della dichiarazione fiscale del lavoratore. L’Agenzia dell’Entrate può effettuare il riconteggio dell’aliquota nei 5 anni successivi e chiedere il conguaglio.
Sia il TFR che l’incentivo sono tassati alla fonte e pertanto non vanno a cumulo dei redditi del’anno e non devono essere dichiarati nel modello 730 !!
Invalidi superiori al 74%
Chi ha un’invalidità superiore al 74%, matura per ogni anno di lavoro effettivo, 2 mesi di contributi in più (4 mesi per ipovedenti e ciechi) fino ad un massimo di 5 anni. Il conteggio dei mesi aggiuntivi non vale durante il periodo di mobilità, in quanto non è attività lavorativa. Il beneficio va richiesto all’atto della presentazione della domanda di pensione presentando copia del verbale di invalidità.
In ogni caso fate riferimento ad un Patronato per un maggior approfondimento della norma da applicare al singolo caso.
Accesso alla mobilità
L’accesso alla mobilità comporta la firma di un verbale interno in azienda e di un secondo presso l’associazione industriali (Assolombarda).
Il verbale interno riporta la somma lorda pattuita detratta dell’indennità sostitutiva del preavviso, che sarà contenuta ed espressamente citata nella lettera di recesso del rapporto di lavoro. Il verbale in Assolombarda presenta la somma lorda detratta sia dell’indennità sostitutiva del preavviso che della transazione novativa che è compresa in un paragrafo a parte del verbale. SI consiglia di farsi assistere dai delegati per evitare problemi.
Da controllare
In generale nel verbale:
Qualifica (per chi deve avere una categoria o CREA) la lettera sarà consegnata in Assolombarda al momento della firma. Altrimenti in caso di non consegna materiale dovete far inserire una frase nel primo comma del verbale ad esempio: con decorrenza 01 dicembre 2013 è riconosciuta il seguente inquadramento categoria/CREA.
dati anagrafici specie per chi ha più nomi.
data della pensione.
somma lorda del preliminare (vedi sopra)
transazione novativa 3000 impiegati e 5000 quadri.
Documenti consegnati dalla azienda al collega prima della firma del verbale:
- lettera di garanzia (in caso che cambia la legge per la maturazione dei requisiti o per l’erogazione della pensione) gli eventuali cambiamenti saranno erogati alla fine del periodo,
- recesso di rapporto di lavoro (lettera di licenziamento) per il collocamento;
- lettera di richiesta contribuzione volontaria ad Eni riportante la data di inizio contribuzione volontaria e la data di termine versamenti (un mese prima della data di pensionamento). Questa terza lettera sarà consegnata solo a coloro che andranno in pensione oltre il periodo di preavviso (6 o 8 mesi) e la mobilità INPS (ulteriori 36 mesi).
Avranno la lettera quindi solo coloro i quali matureranno la pensione oltre 42/44 mesi dalla data di licenziamento.
Fondenergia:
Fondenergia può essere riscattato, chiedendo il saldo dell’intera somma, o mantenuto riscattandolo quando si raggiunge la pensione o tramutandolo in rendita mensile integrativa alla pensione. Quest’ultima opzione ha vantaggi fiscali in quanto per il riscatto si pagherà una aliquota sul capitale pari al TFR mentre in caso di rendita o riscatto da pensionato l’importo delle tasse sarà inferiore (tra il 9 e il 15%)
In entrambi i casi è necessario compilare il modulo che si trova sul sito e spedire al PAS casella di posta MBX segnalati dall’azienda. L’azienda restituirà il modulo compilato con al data di cessazione e quindi il lavoratore lo spedirà via fax o raccomandata al Fondo all’indirizzo di Roma. La liquidazione avverrà entro 60 giorni dalla spedizione.
Per informazioni rivolgersi al delegato CGIL per Fondenergia Fossati Stefano (0252061084)
Assicurazione Padana:
nei casi di mobilità, in assenza della busta paga, l’addebito assicurativo si formalizza con la trasmissione della polizza presso il domicilio dell’assicurato (come avviene sostanzialmente in tutte le assicurazioni private ).
Non si deve comunicare niente, sarà Padana Assicurazioni a provvedere all’aggiornamento dei dati e al passaggio del portafoglio a Serfactoring.
Esenzione ticket:
fino al 2013 le regioni hanno esentato dal pagare il ticket chi è iscritto alle liste di disoccupazione, cassaintegrato o in mobilità. Va fatta annualmente apposita domanda ad ASL autocertificando la propria situazione reddituale e di disoccupazione
Fasie:
è possibile mantenere volontariamente l’iscrizione saldando in un’unica soluzione annuale tutta la quota. Il versamento va effettuato tramite bonifico entro novembre dell’anno precedente; è necessario anche inviare a FASIE il modulo di richiesta di prosecuzione volontaria iscrizione Energia & Petrolio debitamente compilato.
Fiscalità
A maggio dell’anno successivo al licenziamento, l’azienda spedirà a casa il CUD relativo ai redditi percepiti nell’anno precedente. Si tenga presente che:
- il sostituto di imposta non sarà più l’azienda bensì INPS; per effettuare al dichiarazione 730 rivolgersi al Patronato INCA per il 730;
- se si ricevono 2 CUD relativi allo stesso anno di imposta da Eni e INPS per il periodo di mobilità, è obbligatorio fare la dichiarazione fiscale;
- INPS spesso non manda a casa il CUD ma il percettore di mobilità deve scaricarselo dal sito.